Come scegliere e attrezzare una cabina armadio a vista

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Oggi la cabina armadio è un sogno alla portata di tutti, anche nei casi in cui non si abbia a disposizione un’ampia metratura. Le soluzioni non mancano, così come la possibilità di attrezzare lo spazio personalizzandolo in base alle proprie esigenze. Ecco quindi una guida perfetta per chi è affascinato dallo stile visivo della cabina armadio a vista ma non sa da che parte cominciare per progettarla: andremo infatti scoprire le tipologie proposte da Adok per poi passare alle attrezzature fra le quali poter scegliere per dar vita a una cabina armadio a misura non solo dello spazio a disposizione, ma anche dei propri gusti e delle proprie necessità.

Come scegliere la cabina armadio a vista: le diverse tipologie

Perfetta anche in una camera da letto piccola ⟶, la cabina armadio a vista si può progettare andando a sfruttare tutti i centimetri disponibili, tenendo allo stesso tempo conto della conformazione della stanza. Questo primo step consente infatti di creare un’armadiatura su misura che poi può essere attrezzata a proprio piacimento. Ecco le diverse tipologie fra cui scegliere.

Cabina armadio lineare

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Questa cabina armadio è perfetta in una stanza dalle dimensioni ridotte: il sistema a cremagliera a cui sono ancorati i ripiani (in tutte le loro diverse tipologie) viene infatti addossato alla parete per non sprecare neanche un centimetro. Si tratta di un sistema completamente componibile capace quindi di coniugare sia l’estetica che la funzionalità.

Cabina armadio angolare

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Una cabina armadio a vista che segue la conformazione della stanza, andando a occupare due pareti contigue. La cabina armadio angolare ⟶ è la soluzione adatta a chi ha disposizione qualche metro in più, ma non vuole comunque riempire troppo la stanza con le armadiature più classiche. Pur occupando due pareti, infatti, l’assenza delle ante non appesantisce eccessivamente l’ambiente: anzi, il naturale gioco di pieni e vuoti tipico di un guardaroba a vista consente di rendere dinamica la stanza senza però riempirla troppo.

Cabina armadio nella nicchia

Una cabina armadio a vista si presta anche a sfruttare un elemento architettonico pre-esistente: una nicchia (anche se non è di ampia profondità) può essere infatti attrezzata da parete a parete andando così a sfruttare tutti i centimetri a disposizione in camera da letto per regalare tanto spazio contenitore in più.

Cabina armadio con porta scorrevole

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Questa è una soluzione per chi ha una camera da letto di ampie dimensioni: se non si vuole rinunciare all’estetica della cabina a vista ma si ha il sogno di separare il guardaroba dal resto dell’ambiente, è possibile installare una cabina armadio lineare lungo una parete, per poi separarla dal resto della stanza con una bellissima porta scorrevole. Non si rinuncia al colpo d’occhio e, allo stesso tempo, si ottengono due ambienti ben separati.

Attrezzature per la cabina armadio

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Dopo aver scelto la tipologia di cabina a vista per la propria camera da letto si può partire con il progetto vero e proprio. Prese le misure e stabiliti gli ingombri ci si può infatti dedicare alla parte più bella: la personalizzazione del guardaroba.

La bellezza della cabina armadio vive infatti anche nella sua versatilità: è come se fosse una tela bianca da dipingere in base alle proprie esigenze. Un uomo che ha molte camice, ad esempio, potrà dedicare più spazio a tubi appendiabiti; chi possiede molte scarpe potrà al contrario prevedere la presenza di più ripiani portascarpe inclinati. Andiamo quindi a scoprire tutta la gamma di attrezzature con cui è possibile personalizzare il proprio guardaroba a vista.

  • Tubo appendiabiti: è l’emblema della cabina armadio a vista. Che siano camice, t-shirt o pantaloni, funziona proprio come in un negozio. Si dà un’occhiata ai vestiti appesi per comporre, visivamente, l’outfit della giornata.
  • Mensola: perfetta per accogliere i maglioni più pesanti o i capi che si usano di meno, consente di impilare uno sull’altro i vestiti piegati pennellando di colore l’intera composizione.
  • Telaio con sacca: un contenitore passepartout che può essere nascosto alla vista facendolo scorrere sul binario posto sotto la mensola. È perfetto per contenere – ad esempio – la biancheria sporca.
  • Portapantaloni: il funzionamento è lo stesso di quello descritto poco fa. Un binario posto sotto una mensola permette a una semplice griglia di scorrere avanti e indietro per accogliere pantaloni opportunamente ripiegati.
  • Cassettiera: una cabina armadio non accoglie esclusivamente elementi a vista. Anzi, una cassettiera è d’obbligo per poter riporre gli effetti personali e la biancheria intima.
  • Portascarpe: si tratta di un ripiano inclinato su cui è possibile mettere in bella mostra le scarpe della stagione. Per avere tutto in un solo luogo e comporre il proprio outfit con un singolo colpo d’occhio.
  • Alveare: può essere scelto di diverse dimensioni, diventando un contenitore passepartout. Per le borse, per i foulard, per le camice piegate o le t-shirt, è possibile utilizzarlo a proprio gusto e piacimento.
  • Telaio con portacinture: un ripiano a scomparsa che funziona come un cassetto che, una volta aperto, rivela la presenza una comoda griglia che può accogliere, in perfetto ordine, tutte le cinture della propria collezione.

Insomma, una cabina armadio a vista può diventare il guardaroba dei propri sogni con pochi accorgimenti: basta scegliere la tipologia che meglio si adatta alla metratura e alla conformazione della zona notte e attrezzarlo con tutto ciò che serve per rendere funzionale (e di proprio gusto) l’armadiatura.

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